Construction Equipment
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Favorita da un quarto trimestre che ha visto crescere le vendite del 21% e aumentare le consegne del 24%, Volvo Construction Equipment ha chiuso il miglior esercizio mai realizzato dall'azienda, frutto di una domanda sostenuta in tutte le principali regioni e in tutti i segmenti industriali.
Volvo Construction Equipment (Volvo CE) ha chiuso in bellezza il 2018, non solo esibendo il migliori risultati finanziari della sua storia, ma permettendo anche alla società madre Volvo Group di realizzare un saldo da record. La crescita sia nel comparto macchine che in quello dei servizi e l'aumento della domanda nei segmenti costruzione, infrastrutture e miniere in tutti i principali mercati hanno consentito a Volvo CE di realizzare netti miglioramenti in termini di vendite, entrate operative e ordini acquisiti.
Nel TRIM-4 del 2018, il fatturato netto è aumentato del 21% raggiungendo SEK 20.323 M (16.730). Le entrate operative sono salite del 19% raggiungendo la cifra di SEK 2.157 M (1.820), a cui corrisponde un margine operativo del 10,6% (10,9). Gli utili sono stati favoriti dall'incremento delle vendite, controbilanciato in parte dall'aumento dei costi di produzione e delle spese di vendita.
Nel corso dell'anno, il fatturato netto è aumentato del 27%, raggiungendo SEK 84.238 M (66.313). Le entrate operative rettificate sono aumentate raggiungendo SEK 11.306 M (7.917), a cui corrisponde un margine operativo del 13,4% (11,9).
In Europa la domanda è migliorata nel quarto trimestre, registrando a fine novembre un rialzo del 12%, favorito da una forte crescita in Russia e da una crescita moderata nel Regno Unito, in Francia, Italia e Germania. Nello stesso periodo del 2017 il Nord America ha esibito una crescita del 16%, sospinta dall'aumento della domanda di escavatori (10% in più per i compatti, 23% in più per i modelli più grandi), mentre il Sud America ha registrato un incremento del 20% rispetto ai modesti livelli del Q4 2017, grazie soprattutto alla crescita in Brasile. A parte la Cina, i mercati asiatici sono cresciuti dell'11% rispetto all'anno scorso, favoriti da un miglioramento del mercato indiano. Il mercato cinese ha compiuto un balzo del 35% rispetto al 2017, complice il rialzo della domanda di escavatori (compatti e polivalenti) e pale gommate.
Nel corso del quarto trimestre 2018, Volvo CE ha registrato un aumento netto degli ordini acquisiti del 9%, in gran parte favorito dalla forte domanda di macchine a marchio SDLG in Cina. In Europa gli ordini acquisiti sono cresciuti del 2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Nel Nord America sono scesi del 24% per la contrazione degli ordinativi di macchine medie e grandi, una vera inversione di rotta, dopo un Q3 di forte domanda e un Q3 2017 particolarmente florido (in cui gli ordini acquisiti erano cresciuti dell'86%). In Asia gli ordini acquisiti sono aumentati del 26%, mentre in Sud America hanno subito un calo del 5%, superato da quello dei mercati di Africa e Oceania, giù del 22%.
Nel periodo di riferimento, le consegne sono aumentate del 24%, sospinte ancora una volta dai maggiori volumi realizzati in Cina sui prodotti SDLG e da una crescita sostenuta in tutte le regioni principali.
"Il 2018 è stato un anno da record per Volvo CE, favorito da una domanda sostenuta in tutte le regioni più importanti nei settori delle costruzioni, infrastrutture e miniere", dichiara Melker Jernberg, presidente di Volvo Construction Equipment. "In futuro prevediamo di poter aumentare ulteriormente la flessibilità dei volumi nella catena di approvvigionamento, per migliorare la qualità e far crescere il ramo servizi. Avere un ramo servizi ancora più solido significa per noi poter fornire un'assistenza più efficace ai nostri clienti ed anche compensare meglio la ciclicità delle vendite degli equipaggiamenti da costruzione."
Durante l'anno, Volvo CE ha mantenuto viva la spinta a sviluppare soluzioni di prossima generazione, compiendo progressi sul piano dell'elettrificazione, dell'automazione e della connettività. Nel 2018 ha presentato prototipi di macchine elettriche e, insieme al cliente Skanska, ha testato un concetto di sito elettrico ("Electric Site") in un progetto sperimentale di 10 settimane che riguarda l'utilizzo in cava di macchine Volvo autonome, elettriche e connesse. I risultati hanno dimostrato che il sito elettrico può ridurre notevolmente sia le emissioni di carbonio che i costi per gli operatori.
All'inizio del 2019 Volvo CE ha annunciato lo stop alle consegne di equipaggiamenti compatti a diesel, a vantaggio di macchine completamente elettriche.
