Construction Equipment Italia

L’attenzione all’ambiente dell’Orobica Inerti passa anche dal corso EcoOperator Volvo CE

L’azienda bergamasca ha svolto con successo il corso formativo avanzato per aiutare gli operatori ad essere più produttivi, riducendo al contempo il consumo di carburante, l'usura e il logoramento della macchina e i fermi imprevisti: per un funzionamento più produttivo e rispettoso dell'ambiente

Orobica Inerti srl nasce nel 1970 e da tre generazioni è al servizio del territorio. La società si occupa di estrazione di materiali inerti, calcestruzzo preconfezionato e recupero di materiali da riciclare.
Da un semplice impianto di frantumazione di inerti nei primi anni ha creato il proprio impianto di betonaggio e ad oggi continua ad aumentare il proprio parco macchine.

Nel 2012 un’altra spinta innovativa in logica green è stata la creazione di un parco fotovoltaico da un Megawatt, poi allacciato all’impianto cava, andando così a sostituire 2 generatori a gasolio. Queste scelte si sono dimostrate vincenti e hanno dato un forte sostegno soprattutto in tempo di crisi.
Orobica Inerti sta facendo un ulteriore passo avanti in logica 4.0 grazie ad un ammodernamento dell’impianto di frantumazione, l’acquisto di macchinari interconnessi come il frantoio mobile elettrico, pale ed escavatori. Oggi tutte queste azioni creano una sinergia all’interno dell’azienda:

Sebbene i mezzi Volvo in termini di attenzione all’ambiente siano eccellenti, lo sono tanto quanto gli operatori che li manovrano, per questo l’azienda ha richiesto di partecipare al corso EcoOperator tenuto direttamente da Volvo CE per imparare a tirare fuori il meglio dalle loro pale L150H e L180H e dai loro escavatori EC300E e EC290C e ridurre il consumo di carburante, le emissioni e il logoramento.

Per prima cosa nella fase di valutazione e creazione del rapporto EcoOperator, l’istruttore Volvo CE ha svolto un’analisi dei dati della macchina, delle tecniche operative e delle condizioni del cantiere per individuare eventuali opportunità di miglioramento. La seconda fase è consistita in un corso di formazione teorico per acquisire una conoscenza più approfondita delle best practice, comprese le tecniche operative e l'efficienza generale, seguito dalla messa in pratica delle tecniche imparate precedentemente.

“Vi ringrazio per il tempo dedicatoci. I ragazzi sono rimasti molto soddisfatti sia per il confronto in classe che per la parte in campo. Molti sono stati gli spunti di riflessione e di miglioramento e spero ne mettano in pratica il più possibile, sicuramente è stata un'esperienza positiva e di alto livello. Grazie ancora”
Dott Giorgio Quistini

Il corso però non finisce con le lezioni, mesi dopo l’istruttore analizzerà i dati delle macchine confrontandoli con quelli precedenti raccolti nel primo rapporto EcoOperator, sfilando un nuovo rapporto che mostrerà i miglioramenti e i risparmi raggiunti rispetto alle prestazioni del periodo precedente alla formazione unitamente a consigli per eventuali ulteriori miglioramenti.


Luca Vassallo

Marketing & Digital Trainee

luca.vassallo@volvo.com