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Le macchine Volvo in aiuto per la costruzione di una città intelligente nel deserto

Dai freddi ghiacciai del Nord della Svezia ai caldissimi deserti del Qatar, Volvo Construction Equipment ha affrontato una sfida completamente diversa in questo secondo episodio della sua campagna “Building Tomorrow”, impiegando le sue macchine nella construzione della città sostenibile di Lusail, in Qatar.

Volvo CE Building tomorrow - Lusail city

Lanciata nel Dicembre 2016, la campagna promuove i diversi modi in cui Volvo CE contribuisce a questo ambizioso progetto, la creazione un futuro più sostenibile. La campagna è documentata da una serie di brevi film, che ritraggono i clienti di Volvo CE che stanno utilizzando le macchine Volvo in progetti innovativi e stanno contribuendo a costruire “il mondo nel quale vogliamo vivere”.

“Questa affermazione può apparire ambiziosa ma chiarisce l’obbiettivo di sostenibilità a cui punta Volvo CE”, ha dichiarato Martin Weissburg, membro dell’executive board di Volvo e presidente di Volvo CE.

Il primo film della serie ha visto come protagonista l’ICEHOTEL nel Nord della Svezia.  A temperature estreme, che possono raggiungere minime di -40 °C, le macchine di Volvo CE sono state scelte per la riscostruzione dell’iconico Hotel, utilizzando il ghiaccio raccolto dal vicino fiume Torne.

Il secondo episodio, ha portato Volvo CE a nord di Doha, in Qatar, dove è in corso la costruzione della città di Lusail. A temperature che raggiungono i 50°C, oltre 240 macchine Volvo sono state sottoposte ad un duro lavoro, attive per tre turni, 24 ore su 24, per costruire una città che ospiterà 250 000 residenti.

La città di Lusail rappresenta un progetto ambizioso per il futuro del Qatar ed è parte della “Quatar – vision per il 2030”, vision che ha come fine ultimo quello di trasformare questa regione del Medio Oriente in una società capace di raggiungere uno sviluppo sostenibile entro il 2030.
Affinchè il sogno diventi realtà, Lusail è stata equipaggiata con un sistema di climatizzazione, composto da 175 km di tubazioni, costituendo così uno dei piu grandi impianti di climatizzazione del mondo.
Si stima che questo sistema permetterà di evitare emissioni di diossido di carbonio pari a 200.000 tonnellate, limitando gli effetti nocivi sullo strato di ozono. Inoltre un condotto per i rifiuti di 24 km è stato collocato al di sotto della città, in un’ottica avanzata ed efficiente di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti fuori dalla città.
Per incoraggiare i residenti ad adottare uno stile di vita sostenibile sono stati predispositi una metropolitana elettrica, un sistema di taxi acquatici e una serie di tunnel sotterranei pedonali, promuovendo così metodi alternativi di spostamento.
Lusail è in via di costruzione fin dal 2009, e più di 45.000 operai sono al lavoro ogni giorno. Numerosi escavatori, dumper, pale gommate e rulli Volvo CE, sono utilizzati ogni giorno, per sgomberare gallerie e spazi sotterranei.

Nonostante scavare nella roccia porosa non sia facile, la sfida piu grande è il caldo. “Tutte le macchine devono essere equipaggiate con climatizzatore e gli operatori sono istruiti a prendersi pause regolari per prevenire la fatica e le insolazioni” dichiara Hadi Kaii, proprietario di una macchina e cliente Volvo CE presso EIB Qatar.
“Volvo CE è solo una delle imprese coinvolte nel progetto”, dice Shahir El Essawy, Business Director di Volvo CE Medio Oriente e Africa, “è stato un onore lavorare a fianco di Essa Mohammed Ali Kaldari e al suo team nel costruire questa città simbolo” 

Un futuro sostenibile 

Il terzo episodio di “Building Tomorrow” verrà pubblicato a Giugno e la serie si concluderà con un film finale intitolato “Good morning tomorrow” il quale racconterà diverse storie di successo dei clienti, tutte volte a costruire un migliore futuro per la società.
“Come principale attore del settore, abbiamo la responsibilità di fornire ai clienti soluzioni sotenibili, che portino beneficio all’ambiente e alla società”, ha detto Carl Slotte, direttore delle vendite per Volvo CE EMEA. “Insieme ai nostri clienti, abbiamo la possibilità di poter in parte decidere come sarà il mondo nel futuro”.
 

 

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